Parcheggio su strisce blu, se il “parcometro” sprovvisto di POS?

La sosta può non essere pagata e l’eventuale multa è nulla.Finalmente una buona notizia per tutti i possessori di auto, continuamente bersagliati e vessati. E’ recente la notizia di una signora multata per aver lasciato il finestrino posteriore abbassato e non si contano le multe che, seppur ineccepibili sotto l’aspetto puramente legislativo, lasciano l’amaro in bocca per le modalità, come l’esempio di un’automobilista che ha dovuto pagare una multa di divieto di sosta, in una cittadina Piemontese, per aver lasciato l’auto in sosta che debordava di dieci cm dal limite di un cancello: La signora in questione era la segretaria del Comandante dei Vigili, N.d.R. e l’ha regolarmente pagata!

Ora, per effetto del Comma 901 della legge di stabilità 2016, entrato in vigore a tutti gli effetti il !/7/2016, gli apparati per il pagamento del parcheggio nelle aree a strisce blu, devono obbligatoriamente essere predisposti per il pagamento del parcheggio con Bancomat o Carte di credito, pena la nullità di eventuali sanzioni.

Dunque, attenzione agli apparecchi che ci troviamo davanti, se non sono aggiornati con queste modalità di pagamento, possiamo lasciare gratuitamente l’auto in sosta e l’eventuale multa elevata da vigili o ausiliari non informati non deve essere pagata. Unico caso in cui il Comune può avere ragione è qualora possa provare che l’aggiornamento delle apparecchiature sia stato impossibile per oggettive impossibilità tecniche.

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