Uno dei settori più rappresentativi dell’economia, ed in realtà anche della società, italiana è senza dubbio quello automobilistico. Una vera e propria eccellenza sul territorio nazionale, che presenta radici profonde e ben diramate a toccare tutti i vari aspetti dell’ambito generale. Insomma, in linea di massima la nostra bella Italia ha sempre avuto davvero molto da dire a livello di automobili.
Ma quando parliamo di questo campo non dobbiamo fare riferimento soltanto alle vetture di per sé, come elementi “totali” e finiti: non sarebbe corretto. Il settore comprende infatti tutti i macchinari, gli impianti e le filiere che permettono la realizzazione di questi veicoli. E dall’altra parte, ogni singolo pezzo che va a comporre una macchina svolge un ruolo determinante.
Ecco il motivo per cui è, se non obbligatorio, fortemente consigliato sottoporre la nostra vettura ad una serie di controlli costanti e periodici: questi ci indicheranno l’eventuale necessità di sottoporre l’automobile a determinate operazioni. Un ottimo esempio è la manutenzione dei dischi del freno: vediamo come capire che ce n’è la necessitò, come effettuarla e perché è così importante.
Come effettuare la manutenzione
Il primo passo per effettuare la manutenzione dei dischi del freno passa in realtà attraverso due strade differenti. A ben vedere, è l’intero impianto frenante che dovrebbe sempre funzionare alla perfezione, e questo è composto da vari elementi: i dischi certo, ma anche i freni stessi, le pastiglie, le ganasce ed i tamburi. Parlando in maniera sostanziale, la frenata pratica è causata dall’attrito che nasce dallo sfregamento tra i dischi e le pastiglie.
Ecco quindi che diventa subito comprensibile la duplice soluzione: da una parte è fondamentale riconoscere i segni dell’usura dovuti a questo sfregamento ripetuto nel tempo; dall’altra invece questo passaggio si può evitare solo sottoponendo l’intera vettura a dei controlli periodici che ci possano permettere di effettuare in questo modo una vera e propria azione preventiva, nel momento in cui facciamo il famoso tagliando.
In entrambi i casi, come notare se l’utilizzo dei dischi del freno è diventato eccessivo? Il dato di riferimento generale è il raggiungimento, all’incirca di 80 mila chilometri. Ma il manuale rispettivo di ogni automobile ci fornisce dei dati specifici per quel modello, con un numero relativo allo spessore dei dischi che funge la linea guida. Ad ogni modo anche le nostre sensazioni e percezioni possono aiutarci in maniera determinante: se sentiamo la macchina stridere ad ogni frenata, è chiaro che qualcosa non vada.
Ma come effettuare la manutenzione dei dischi del freno, nella pratica? Questa si divide in manutenzione ordinaria e straordinaria. Entrambe sono costituite da una serie di operazioni molto specifiche, per eseguire le quali è sempre meglio affidarsi a dei professionisti del settore: possiamo portare la macchina direttamente in un luogo adibito alla manutenzione oppure comprare i pezzi di ricambio su internet grazie a siti appositi, come si può osservare qui su Espertoautoricambi.it. L’essenziale è però farli poi montare da specialisti.
Manutenzione dischi freno: l’importanza
Per quale motivo è così importante effettuare la manutenzione dei dischi del freno, sia questa ordinaria o straordinaria? In realtà, questo concetto riguarda l’intero impianto frenante e non solo questo pezzo specifico. Ed è una motivazione davvero molto semplice, ma troppo spesso purtroppo non presa in seria considerazione.
Se il sistema generale dei freni non è sempre in perfette condizioni, la naturale conseguenza è che la vettura potrebbe non riuscire a frenare: in maniera totale, o anche solo farlo reagendo in modalità rallentata. È chiaro che questo tipo di situazioni rende la nostra vettura di una pericolosità incredibile sulla strada, poiché attraverso una tale insicurezza si moltiplicano i pericoli non solo per noi guidatori, ma anche per tutti coloro che si trovano nei pressi della nostra automobile.