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Come gestire la scelta degli specchi in bagno

Non importa che si abbia la necessità di ristrutturare un bagno già presente o di progettare ex novo l’arredamento quando si cambia casa: in tutti i frangenti, quando si ha a che fare con l’ambiente appena citato sono numerosi gli aspetti a cui fare attenzione. Uno di questi è la gestione degli specchi. Quando li si chiama in causa, sono davvero tante le opzioni da prendere in considerazione. A dimostrazione di ciò, è possibile citare l’ampia offerta di e-commerce di successo come www.shopbagno.it.

Cosa dire nel momento in cui entra in gioco la scelta pratica relativa a dove collocare gli specchi e a come sceglierli? Scopriamo assieme qualche dritta nelle prossime righe di questo articolo.

Lo specchio perfetto per il bagno minimal

Da diverso tempo a questa parte, va tantissimo il bagno arredato in stile minimal. In questi frangenti – premettendo il fatto che il gusto personale deve rimanere il punto di riferimento centrale – si possono “ingentilire” le forme squadrate scegliendo uno specchio di forma rotonda. Ovviamente la cornicew deve essere semplice, possibilmente abbinata dal punto di vista cromatico con altri dettagli dell’arredo (nella maggior parte dei casi, ci si orienta verso il bianco e il nero).

Quando scegliere gli specchi a tutta parete

Una soluzione che sta guadagnando tantissima popolarità negli ultimi anni è quella dello specchio a tutta parete. Quando lo si chiama in causa, si inquadra un’ottima alternativa da prendere in considerazione nel momento in cui si ha a che fare con un bagno di metratura contenuta. Attenzione, però: non sempre si tratta della scelta giusta. Esistono infatti elementi che possono creare disturbo dal punto di vista della percezione visiva. Per evitare la situazione appena citata, è bene controllare che di fronte a dove si ha intenzione di sistemare lo specchio non ci siano delle finestre. Il rischio, nel caso in cui si dovesse installare uno specchio davanti a una finestra, è quello di avere a che fare con un effetto visivamente poco piacevole dovuto all’intrusione degli elementi esterni (l’unica eccezione riguarda i casi in cui il bagno dà su un’area verde).

Lo specchio perfetto per chi ama truccarsi

Una parentesi di grande rilevanza quando si parla di come scegliere e gestire lo specchio del bagno riguarda il caso di chi ama truccarsi. In questi frangenti, l’optimum prevede il fatto di orientarsi verso la luce diffusa. Dalle applique a parete fino alla retroilluminazione, sono diverse le opzioni da valutare nei casi in cui si punta a realizzare un make up mozzafiato.

Specchio con contenitore, la scelta giusta per un bagno piccolo

Lo specchio a tutta parete non è l’unica opzione da prendere in esame nel momento in cui si ha a che fare con un bagno piccolo. Nella circostanza appena ricordata, è il caso di valutare anche gli specchi con contenitore. Come dice il nome stesso, si tratta di soluzioni che, una volta aperta un’anta, svelano mensole utili per riporre prodotti di bellezza e medicinali. Chi pensa che si tratti di una scelta dozzinale, può anche cambiare idea. Il sistema di apertura, infatti, è elegantemente camuffato. Ciò significa che è possibile preservare la praticità senza rinunciare all’importanza dell’estetica.

Dove posizionare lo specchio

Quando si parla della gestione dello specchio del bagno, una parentesi importantissima riguarda il posizionamento di questo accessorio. Tra le domande più frequenti troviamo la distanza rispetto al lavandino. In linea di massima, si va da un minimo di 10 cm a un massimo di 20. Essenziale è ricordare che le cose possono cambiare a seconda delle dimensioni dello specchio stesso. Nei casi in cui quest’ultimo è di dimensioni ridotte, per motivi di praticità è il caso di appenderlo a circa 30 centimetri dalla superficie del lavandino.

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