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Chi ha un’azienda oggi sa bene quanto sia importante comunicare in maniera efficace il proprio brand, distinguendosi dai competitor e cercando un legame con le emozioni del proprio target. Come farlo con stile? Scopriamo qualche consiglio nelle prossim righe!
Tutto parte dal sito web
Il sito web, parliamoci chiaro, è il biglietto da visita di qualsiasi brand online. Oggi si sa bene che non è sufficiente metterlo online. Essenziale è ottimizzarlo per il posizionamento sui motori di ricerca e renderlo unico attraverso la scelta di una palette di colori immediatamente riconoscibile e testi con un determinato tono di voce.
Espressioni generiche come “azienda giovane e dinamica” e “servizi a 360°” devono essere messe categoricamente al bando. Lo stile citato nelle righe precedenti passa anche dalla redazione di testi capaci di raccontare l’unicità dei percorsi aziendali che, alla fine, altro non sono che percorsi umani di realizzazione di sogni e obiettivi.
L’importanza del feed Instagram
Instagram è un social dove, se si opera nel B2C, non è possibile non essere presenti. Ancora una volta, ricordiamo che non basta aprire un profilo. Necessario è renderlo unico e il primo passo per riuscirci è il lavoro sul feed.
Gestendo in maniera sapiente il fotoritocco – esistono numerose app gratuite che permettono di effettuarlo e tra queste è possibile chiamare in causa, giusto per citare due nomi famosi, Canva e Facetune – si possono rielaborare le immagini in modo da creare un feed che, a colpo d’occhio, richiama il colore principale della palette del brand.
Pure su Instagram è necessario redigere testi mirati, con un tono di voce riconoscibili e scritti tenendo conto del modo in cui l’utente si approccia al social.
Gadget aziendali? Sì, grazie!
Il web, come abbiamo appena visto, è fondamentale per comunicare un brand. Mette a disposizione diversi canali, tutti fantastici per quanto riguarda il rapporto fra creatività ed efficacia del messaggio.
Utilizzarlo, però, non vuol dire mettere da parte i mezzi analogici. Gadget aziendali come le sacche personalizzate, che possono essere regalate ai visitatori dello stand durante una fiera, o le agende, ideali, invece, da donare anche ai dipendenti, permettono di migliorare la brand awareness, ma non solo.
Scegliendo gadget di qualità, si assocerà l’immagine del brand a concetti come lo stile, l’eleganza, l’esclusività e sì, anche a quella comodità quotidiana che non fa certo male.
Dal punto di vista del miglioramento della notorietà del marchio non bisogna ovviamente aspettarsi la possibilità di analizzare dati precisi come quelli di una campagna online.
Si tratta di grandi numeri, ma capaci comunque di fare la differenza.
Il potere dei video
Un altro consiglio per comunicare il proprio brand con stile consiste nel puntare sul potere dei video. Ideali per tutti i canali, hanno il vantaggio di condensare in pochi minuti – a volte anche meno – messaggi che rimangono nella mente dei consumatori anche per decenni.
Partnership virtuose
Apriamo ora una parentesi che chiama in causa qualcosa di non tangibile ma di estremamente importante: le partnership virtuose. Comunicare il proprio brand vuol dire mettere in primo piano i valori che animano chi gli ha dato vita.
Per farlo, si può scegliere di supportare, attraverso raccolte fondi in momenti particolari dell’anno come il Natale, realtà alle quali ci si sente vicini per via di aspetti come l’assetto valoriale.
Attenzione, però: il rischio di cadere in approcci come il pink e il green washing è dietro l’angolo! Ecco perché è importantissimo perseguire la coerenza in ogni fase del proprio percorso aziendale. Supportare, per esempio, una realtà in prima linea contro la violenza di genere e non avere politiche mirate per la maternità delle proprie dipendenti e collaboratrici è un autogol.
Anche così si contribuisce a restituire all’esterno l’immagine di un’azienda attenta alla trasparenza e al rispetto dell’utente finale pure quando non si parla in maniera specifica dei prodotti e/o servizi venduti.
