Lettera appello alla BCE dalle Banche Venete

Sul tavolo dei vertici dell’Eurotower a Francoforte sono arrivate due distinte lettere provenienti dal Veneto ma con il medesimo contenuto. Mittenti la Veneto Banca e la Popolare di Vicenza, banche in difficoltà e alla ricerca di una soluzione ai loro guai. Entrambe hanno recentemente messo in pista una proposta, diversa tra le due Banche, tendente a risolvere il grave problema degli azionisti gravemente danneggiati dalla situazione dei due Istituti di Credito, vedendosi azzerati i valori in loro mani.

Le due Banche hanno in vista una fusione ma questa non può essere attuata se non viene prima risolto il problema delle sofferenze e risanato il bilancio. Su tutto incombe il giudizio della BCE sull’operazione di fusione e proprio questo è il tema delle due lettere: entrambe le Banche, la Veneto Banca e la Popolare di Vicenza, con le loro lettere sostengono che la fusione sia l’unico atto possibile per risolvere i problemi di entrambe e fanno appello alla BCE affinché non ponga ostacoli a tali ipotesi.

Effettivamente secondo tutti gli analisti la fusione non può essere evitata se si vuole salvare i due Istituti di Credito ma questo mette in gioco anche molti posti di lavoro, in quanto la fusione comporterebbe la chiusura di molti sportelli di entrambe le Banche con esuberi significativi.