Operaio 26enne fulminato dai cavi dell’alta tensioni è gravissimo

Ennesimo incidente sul lavoro; la vittima è un ragazzo di appena 26 anni, residente a Valli di Pasubio, la disgrazia è avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, il giovane del quale non è stato reso noto il nome è rimasto folgorato mentre lavorava su un traliccio  Marano Vicentino, in via Roma.

Scarica da 10 mila volt

La ricostruzione del tragico infortunio fatta  ha rivelato che l’operaio si trovava su una piattaforma aerea,  dentro il cestello di una gru mobile che  avrebbe inavvertitamente urtato i cavi dell’alta tensione, questo dettaglio però è ancora in fase di accertamento; in questo modo il ragazzo è rimasto  fulminato da una scarica di almeno 10 mila volt, rimanendo nel cestello della gru in fin di vita; è stato poi recuperato dai vigili del fuoco del distaccamento di Schio, muniti di l’autoscala,  prestandogli le prime cure, assieme ai medici dell’ospedale di Santorso accorsi in pochi minuti sul posto.

Condizioni disperate

Il ragazzo ricoverato in ospedale versa in condizioni gravissime; una vasta parte del corpo è stata colpita dalla scarica elettrica; per questo motivo è stato richiesto il tempestivo intervento dell’elisoccorso del Suem 118 che ha raggiunto la zona in pochi minuti; ora nel reparto Grandi ustioni dell’ospedale Borgo Trento di Verona,  i medici stanno tentando l’impossibile per salvargli la vita.

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