Trapani

Visitare Trapani: ecco perché

Trapani è tra le città più belle della Sicilia. Arricchita dai ricordi della tradizione, concentrati soprattutto al centro storico, la città è particolare anche per la cucina gustosa e saporita. Trascorrere anche solo un weekend ci farà innamorare di questa meravigliosa terra sicura sicula.

Trapani è pertanto meta turistica molto ambita. In primis la sua costa si presenta con una sabbia candida e mare cristallino. Ragion per cui nel periodo estivo ogni anno, sono migliaia i turisti a raggiungerla per le vacanze estive. La città sicula comunque non è solo fatta di mare, ma è anche cultura e ha davvero molta storia da raccontare.

Le origini della città, sono riportate secondo il mito ai Troiani, se non anche ai cartaginesi. Durante i secoli Trapani è stata ampiamente dominata da varie popolazioni, il che si nota dalle varie architetture dei palazzi e delle chiese della città.

Di soprannomi Trapani ne ha avuti molti. È stata la “città delle cento chiese”, la “città del sale” oppure “la città della vela”, la qual cosa dimostra la versatilità del paese.

Organizzare una vacanza lì dunque è conveniente e super eccitante, in virtù del fatto che Trapani sia patria di siti come Erice, Marsala, Segesta, Favignana e Levanzo. Inoltre segnaliamo che il porto è bene collegato ad altre città. Se volessimo potremmo godere di un viaggio nel mare attraverso navi in partenza dal porto di Trapani per Cagliari.

Oltre i confini di Trapani

Trapani è circondata da molti territori che sono assolutamente da visitare. Ad esempio se pernottassimo a Trapani potremmo fare una capatina ad Erice. Basta prendere il taxi (o spostarsi con la propria auto volendo) e spostarsi per beneficiare di questo strabiliante panorama, soppalcato dal Monte Erice.

Erice si colloca infatti sulla cima del monte, ad un’altezza di quasi 700 metri d’altezza. La sua posizione strategica lo fa diventare il posto ideale per guardare il tramonto su Trapani e dintorni. Erice è fatta di stradine caratteristiche, molto strette e tortuose. Ci sono molti richiami all’epoca medioevale e piccole botteghe che rendono l’atmosfera ferma ai secoli scorsi.

Andare ad Erice vuol dire provate almeno una volta i dolci di Maria Grammatico. Secondo la leggenda Maria era ospite in un collegio di suore. Qui nel cuore della notte scendeva di nascosto per rubare loro la ricetta per fare i genovesi più buoni di tutta la provincia, dolci di pasta frolla ripieni di crema pasticciera.

Favignana è uno dei paesi più caratteristici del trapanese. Piace a molti in quanto è bagnato da un’acqua talmente turchese che ci si può specchiare.

Levanzo invece è l’isola più piccola delle Egadi. Si presenta come un paesino di casette bianche e barchette di pescatori che quasi ricorda un quadro pittorico.

Le Saline e il Tempio di Segesta

Le Saline sono situate a pochi chilometri da Trapani, a metà strada tra il centro storico e l’aeroporto di Birgi. Lasciano di stucco queste lunghe distese di sale che si consiglia osserva estasiati al tramonto dopo una giornata rovente.

Il tempio di Segesta è un Parco archeologico che si trova nella città di Segesta, costruito nel V secolo a.C. Esso si erge sul Monte Barbaro. È un tempio di ordine dorico dotato anche di un teatro di poco scavato nella roccia della collina.

E per finire Marsala

Le saline di Marsala sono inoltre assolutamente da visitare. Sono situate presso la riserva della laguna dello Stagnone. Si tratta di un posto fuori dal tempo, un territorio unico che si erge maestoso sulla suddetta via del sale. La riserva prende il nome dalla laguna, al cui interno ci soni quattro isole di cui Mozia è la più visitata.

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