Si può affittare bene un appartamento?

È questa una domanda spesso ricorrente nell’ambito del mercato immobiliare e degli affitti.

È vero, infatti, che nell’ambito di questo settore spesso l’offerta supera la domanda.

Proprio per questo motivo molti proprietari di un immobile si chiedono come fare a collocare al meglio un appartamento, quali sono le strategie più adatte per riuscire ad affittarlo più facilmente e più velocemente.

5 strategie per affittare bene un immobile

Ci sono delle fasi ben determinate che bisogna seguire, per affittare al meglio un appartamento.

Secondo Likecasa.it, il portale specializzato sull’informazione sulla casa, ci sono alcune precauzioni da prendere e alcuni requisiti fondamentali da applicare quando si vuole affittare casa. Vediamo quali sono.

  1. Conoscere i costi dell’appartamento da affittare

Il primo fattore che bisogna affrontare è sicuramente quello dei costi.

In merito alle spese da sostenere ci sono diverse variabili.

Infatti può capitare anche che l’appartamento abbia la necessità di alcuni interventi, prima di darlo in affitto.

Bisogna considerare attentamente tutte le spese di manutenzione per valutare in dettaglio cosa sia più conveniente fare.

  1. Scegliere la tipologia di inquilino

Ci sono delle regole precise da stabilire anche quando si cerca di definire la tipologia di inquilino a cui ci si rivolge.

Per esempio, una volta trovato il potenziale conduttore, è importante informarsi un po’ sulle altre sue precedenti esperienze di affitto e sulle sue condizioni lavorative, un po’come si fa in un colloquio di lavoro.

È molto importante per esempio avere la certezza riguardo alla sua stabilità professionale, in modo da essere sicuri che l’inquilino possa pagare regolarmente il canone di affitto.

  1. Richiedere sempre la caparra

Quando si affitta un appartamento o un immobile è importante richiedere una caparra.

È un diritto quello di avere un importo che corrisponde ad una mensilità di affitto.

La caparra è molto importante, perché può essere utilizzata per coprire eventuali spese relative a possibili danni all’immobile provocati dal conduttore, se, alla fine del contratto, l’inquilino non abbia provveduto a riparare i danni.

Non accettare che l’inquilino entri in casa senza aver firmato il contratto, perché tutto ciò potrebbe comportare dei ritardi nel pagamento.

  1. Rimodernizzare l’appartamento

Il tuo appartamento potrebbe avere bisogno di una ritoccatina.

È sempre bene fornire un’immagine impeccabile della casa da affittare.

Per esempio si può valutare anche di sostituire qualche arredo, in modo da presentare un’immagine più in linea con i tempi attuali.

Fondamentale che gli impianti siano tutti a norma.

5.Tutelare il contratto di affitto

È molto importante conoscere anche questo aspetto.

Ci sono delle garanzie per il proprietario, che consistono in parte anche nelle regole che abbiamo nominato prima.

Si può fare riferimento al precedente proprietario di casa del tuo inquilino, per chiedergli la sua esperienza, e devi essere consapevole che, se l’inquilino non paga nei termini stabiliti, puoi risolvere il contratto e procedere allo sfratto.

Si può chiedere anche di inserire la figura del garante all’interno del contratto.

 

 

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