LATTE VACCINO E BAMBINI: ciò che deve sapere ogni mamma!

Non c’è niente di meglio del latte vaccino! Si, se fate crescere un vitellino! E se si tratta dei bambini? Cerchiamo di capire insieme.

L’uomo fa parte della classe dei mammiferi. Tutti i mammiferi sono accomunati da varie caratteristiche, una delle fondamentali è l’allattamento della prole. Ogni specie ha il latte materno, che è al meglio adatto alla sua prole. Il latte vaccino è perfetto per un vitellino, il latte di pecora è ideale per gli ovini, mentre il latte materno umano è perfettamente adatto ai nostri bimbi. E’ difficile immaginare una mucca che allatta un ovino, poiché la natura ha donato ad ogni specie il latte ideale ed equilibrato per la sua prole.

LATTE VACCINO AI BAMBINI SOTTO UN’ANNO

Mettiamo a confronto il latte materno e latte vaccino. Prima di tutto prestiamo attenzione al calcio (Ca). Quantità di calcio nel latte materno – 25mg, mentre nel latte vaccino – 120mg. Vediamo il fosforo(P): latte materno – 13, latte vaccino – 95. Potete capire subito, che il calcio e il fosforo sono al quanto più presenti nel latte vaccino. Molti di voi diranno: “Infatti. Ha più calcio e allora fa bene ai bambini!”, ma le cose non sono cosi ovvie come sembrano a prima vista.

Per capire meglio cercate di mettere al confronto un vitellino appena nato e un bimbo neonato. La differenza non è solo nella specie, i nostri bimbi sono molto più piccoli dei vitelli, inoltre all’essere umano occorre tanto tempo per crescere e diventare un uomo adulto, mentre i vitelli crescono in fretta. Quindi, ai vitelli occorre tanto calcio e fosforo, che gli aiuta a crescere in fretta. Mentre ai bambini piccoli il calcio e fosforo in abbondanza non fanno bene, anzi.

Proviamo a descrivere cosa succede quando un bambino piccolo d’età inferiore ad un anno beve il latte vaccino. Nell’intestino di un bambino arrivano il calcio e il fosforo di circa 6 volte più del necessario. L’assorbimento del calcio è un processo complesso. Il calcio (Ca) per essere assorbito ha bisogno di: gli ormoni tiroidei, l’ormone paratiroideo(PTH), la vitamina D, i due tipi di amminoacidi.

Essi regolano la la quantità del calcio e quest’ultimo viene assorbito quanto necessario, mentre il resto del calcio viene eliminato dall’organismo con l’urina. L’assorbimento del fosforo è molto più semplice, senza ormoni e senza vitamine. Viene assorbito almeno 1/3 della quantità che entra nell’intestino . Risulta che il calcio viene assorbito quanto necessario, mentre il fosforo più del necessario.

A questo punto i reni tentano di sbarazzarsi dell’ eccesso di fosforo. Ma nello stesso tempo i reni di un bambino piccolo non possono eliminare l’eccesso di fosforo mantenendo la giusta quantità del calcio. Come risultato otteniamo, che insieme al fosforo i reni dei bambini sotto un anno d’età eliminano anche il calcio necessario alla crescita. Dunque, al posto di arricchire l’organismo dei bimbi con il calcio, il latte vaccino lo elimina dall’organismo dei piccini! E non importa quanta vitamina D diamo ai bambini, il calcio manca all’organismo.

Le cose non cambieranno neanche se date il latte vaccino diluito. Ma non sarà sempre così. Dopo un’anno d’età i reni cominciano a maturare, migliora il metabolismo elettrolitico e il latte vaccino smette di essere pericoloso. Dopo il terzo anno d’età il latte è un prodotto che potete dare ai bambini nelle quantità che desiderate (sempre entro i limiti), se non ci sono altre controindicazioni. Invece, se il vostro bimbo non ama il latte, non fatene una tragedia, non è un prodotto di prima importanza! Importante è includere nella vostra alimentazione prodotti derivati dal latte (yogurt, kefir, formaggi freschi…).

LATTE VACCINO E LATTE ARTIFICIALE

Se il latte materno manca e una giovane madre di un bambino inferiore ad un’anno d’età si trova di fronte alla scelta: latte vaccino o latte artificiale, rispondiamo subito – latte artificiale di qualità! I motivi ne abbiamo spiegato sopra. Nel mondo civile, dove c’è possibilità di scelta, non è accettabile la somministrazione del latte vaccino ai bambini inferiori ad un anno. La mancanza del calcio, alla quale porta il latte vaccino, può provocare tante malattie, incluso il ritardo dello sviluppo.

Noi non vogliamo fare pubblicità al latte artificiale per bambini, ma possiamo sicuramente affermare che quest’ultimo è più equilibrato e adatto ai bambini piccoli. Se scegliete il latte in polvere adatto all’età del vostro bambino, c’è tutto il necessario per la crescita adeguata dei vostri figli. Il latte in polvere di qualità ha ridotta quantità del fosforo, proteine ​​parzialmente digerite, arricchito con vitamine, minerali, iodio ecc…

Dopo il primo anno d’età teoricamente i reni di un bambino posso facilmente far fronte all’eccesso del fosforo e eliminarlo mantenendo nell’organismo la necessaria quantità di calcio e di altre vitamine. Ma il tempo di maturazione è diverso per ogni bambino. Per ciò molti pediatri nel mondo non raccomandano il latte vaccino prima di due – tre anni d’età, offrendo come alternativa il latte artificiale, che è ben equilibrato. Infatti, oggi esiste il latte in polvere per bambini fino a tre anni d’eta.

30 ANNI FA: LATTE E I BAMBINI

30 – 40 anni fa in assenza del latte materno i bambini venivano nutriti con il latte vaccino diluito. Il latte in polvere per bambini era già presente sul mercato, ma non tutti conoscevano i suoi pregi. La maggior parte delle madri dava la preferenza alle cose “naturali”. Le giovani mamme non ci potevano neanche pensare, che il latte degli animali da allevamento è quasi il pericolo principale del primo anno di vita.

Questa oppinione non era sostenuta dalla società di allora. Una terribile diagnosi come rachitismo(provocata dalla mancanza della vitamina D) s’incontrava spesso decenni fa e non si poteva immaginare, che proprio la somministrazione del latte vaccino al neonato (anche con aggiunta della vitamina D) portava a questa malattia. (Perché? Ripetiamo, i reni dei bambini sotto un anno d’età eliminano il fosforo in eccesso insieme al calcio e alla vitamina D necessari per l’adeguata crescita). Ecco perché negli anni passati si usava cominciare presto con lo svezzamento, poiché i bambini non potevano assolutamente ricevere tutto il necessario per loro crescita dal solo latte vaccino o dal latte di qualunque altro animale d’allevamento!

LATTE E LA SUA DIGERIBILITA’

L’atteggiamento verso il latte cambia con gli anni. Per capire meglio: al fine di catalizzare il lattosio (presente nel latte) nel nostro organismo è presente l’enzima – LATTASI. Quando nasce un bambino, l’attività di lattasi è molto alta, ed è inversamente proporzionale con l’età dell’essere umano. Quindi, più diventiamo grandi, meno lattasi riesce a produrre il nostro organismo. Non c’è nulla di strano, se prima riuscivi a digerire bene il latte, mentre diventando adulto senti dei disturbi intestinali durante la somministrazione del latte.

Le cose cambiano con il processo di fermentazione del latte. Non avendo la possibilità di digerire il latte intero, potete con leggerezza digerire il latte di kefir, yougurt, panna, formaggi freschi e altri prodotti derivati dalla fermentazione del latte.

IN CONCLUSIONE

Nel 21 ° secolo la somministrazione del latte vaccino (o degli altri animali d’allevamento) prima d’un anno di vita è un pericolo per la salute ! Da uno ai tre anni di vita il latte smette di essere un prodotto rischioso, sempre entro i limiti. Se dopo un anno d’età un bambino beve 1 tazza del latte al giorno, non succederà niente di grave. Ricordatevi, che state crescendo un bambino, non un vitello! Ma ricordatevi, che il latte non è l’unica fonte di calcio!

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