caffe solubile

Caffè solubile: cos’è, come si prepara e le sue proprietà

Il caffè solubile e la sua produzione

Il caffè istantaneo solubile è un caffè disidratato, che si prepara in un attimo con l’aggiunta dell’acqua calda. È a un francese che dobbiamo la sua invenzione. Fu Alphonse Allais, giornalista e scrittore, a brevettarlo nel 1881 e ad avere l’idea di questa preparazione durante il servizio militare. Aveva notato che tutti i suoi compagni si lamentavano del caffè di scarsa qualità che bevevano. A quel tempo, le scorte soffrivano spesso delle condizioni difficili in cui erano mantenute. Così nacque l’idea di un preparato disidratato e fu Allais, una volta terminato il servizio militare, a lavorare allo sviluppo di un processo per disidratare l’estrazione e quindi consumarla semplicemente aggiungendo acqua calda.
In molti paesi, il caffè solubile è frequentemente utilizzato: in campeggio, in viaggio o al lavoro, niente è più pratico che versare in una tazza un cucchiaio di caffè in polvere e aggiungere un po’ di acqua calda. Oggi, quasi il 20% del caffè consumato nel mondo è disidratato.
Ma come si produce?
Innanzitutto è importante sottolineare che fino alla tostatura, i chicchi destinati a questo tipo di preparazione subiscono lo stesso trattamento di tutti gli altri. La raccolta dei frutti, la selezione, l’essiccazione e la tostatura dei chicchi sono identiche in tutto e per tutto. È dopo questi passaggi che avviene il processo di trasformazione.
Esistono due diversi processi per ottenere il caffè istantaneo in polvere: atomizzazione e liofilizzazione. Entrambi i metodi preservano la qualità, l’aroma e il sapore del caffè.

  • Caffè atomizzato: dopo aver eseguito un’estrazione su larga scala, viene polverizzato a contatto con un flusso di aria calda. Il risultato: la soluzione è totalmente disidratata e cade in una colonna sotto forma di “granuli” grossolani. È il metodo più veloce ed economico per ottenere il caffè solubile.
  • Caffè liofilizzato: anche in questo caso si prepara un’estrazione di aromi in grandi quantità, quindi si congela. È per sublimazione che l’acqua ghiacciata passerà rapidamente allo stato gassoso (vapore). Il risultato: una polvere fine e omogenea. È con questo metodo che la resa degli aromi è la più convincente. Il gusto del caffè solubile ottenuto è molto più fedele a quello di una classica preparazione a macchina. Il prezzo di questo tipo di preparazione si fa spesso sentire al momento dell’acquisto, tuttavia il risultato gustativo è all’altezza.

Diversi tipi di caffe solubile

A seconda del tipo di bevanda che si vuole bere, si sceglierà la tipologia di caffè solubile più adatto in base alla miscela:

  • Arabica: negli ultimi anni i produttori hanno lavorato per produrre solubili in grado di offrire sfumature di gusto. I preparati a base di pura arabica sono il risultato di questi progressi.
  • Robusta: per chi desidera consumare caffè nero e forte. Ideale per preparare una tazzina come un espresso, corto e concentrato, dona un risultato potente e caffeinato.
  • Assemblato: è possibile optare per un solubile che unisce la finezza aromatica dell’Arabica con la forza e l’amaro della Robusta.
  • Decaffeinato: per chi vuole evitare l’effetto della caffeina.
  • Gourmet: preparazioni come cappuccino o mocaccino in versione disidratata.
  • Biologico: da coltivazioni biologiche, il caffè utilizzato per ottenere queste preparazioni rispetta gli stessi disciplinari di coltivazione del caffè classico.

Come preparare una tazza di caffè

Esistono diversi modi per preparare il caffè solubile istantaneo. Ecco tre principali varianti:

  • Versare da 5 a 10 grammi di caffè istantaneo sul fondo di un bicchiere. Far bollire circa 25 cl di acqua. A seconda dei gusti, regolare la quantità di acqua da aggiungere. Versare l’acqua bollente direttamente sulla polvere o sui granuli. Mescolare bene e attendere qualche istante prima di gustare la bevanda. Non utilizzare l’acqua bollente poiché potrebbe alterare le qualità del caffè.
  • Versare da 5 a 10 grammi di caffè in un bicchiere. Aggiungere qualche centilitro di acqua fredda per sciogliere il caffè solubile. Si otterrà un concentrato denso. Far bollire dell’acqua e aggiungerla al composto per diluirlo. Mescolare con un cucchiaio per rendere il composto omogeneo, quindi assaggiare dopo pochi istanti. Non versare troppa acqua fredda. Lo scopo dell’aggiunta di acqua a temperatura ambiente è quello di evitare shock termici che potrebbero danneggiare il caffè. Versarne troppa potrebbe alterare gli aromi.
  • Versare circa 15 grammi di caffè solubile in un bicchiere. Far bollire circa 50 ml di acqua e scaldare una quantità equivalente di latte. Una volta che i liquidi sono a temperatura, versare prima l’acqua e mescolare bene prima di aggiungere il latte. Aggiungere un tocco di cioccolato in polvere per un risultato più gustoso. Attenzione a non far bollire l’acqua o il latte perché potrebbe alterare il gusto della bevanda.

Proprietà e benefici

Il caffè solubile si distingue per la sua rapidità e facilità di preparazione, senza l’ausilio di una caffettiera. Si conserva a lungo ed e molto più economico del caffè classico. Può essere molto utile in caso di viaggi e spostamenti. Oggi sono presenti in commercio prodotti pensati per dare una resa molto vicina a quella di un espresso con la sua schiuma.
Basta dare un’occhiata agli scaffali dei negozi: sempre più brand specializzati nel caffè propongono la loro versione del caffè solubile. Facendo attenzione, ci si accorge addirittura che alcune confezioni riportano la menzione “Bio”. Chiaramente, sia dal punto di vista del gusto che della praticità, il caffè solubile presenta dei veri vantaggi rispetto al caffè macinato o in grani. Consente una distribuzione semplificata, è facilmente spendibile e facilmente immagazzinabile. In termini di logistica, semplifica la vita di produttori, distributori e consumatori.
I benefici di questa bevanda (la terza più consumata al mondo, dopo acqua e tè) sulla salute del cuore sono ormai consolidati. Il suo consumo regolare, oltre alle sue note proprietà defaticanti, riduce il diabete, protegge dai radicali liberi grazie agli antiossidanti che contiene, previene i calcoli biliari, stimola la capacità cerebrale, ecc. Le sue proprietà antinfiammatorie proteggono dai disturbi cardiovascolari. Contiene meno caffeina del caffè in grani, infatti viene scelto da coloro che tendenzialmente devono ridurre il consumo del caffè in generale. Può migliorare la funzione cerebrale; stimolare il metabolismo; ridurre il rischio di malattie neurodegenerative; diminuire il rischio di diabete; migliorare la salute del fegato; migliorare la salute mentale; promuovere la longevità.
Il caffè solubile contiene un po meno caffeina e più acrilammide che il caffè ordinario, ma contiene la maggior parte degli stessi antiossidanti. In linea generale e una bevanda sana e povera di calorie che apporta gli stessi benefici per la salute degli altri tipi di caffè.

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