paninsi

I paninsi: l’invenzione di Eugenio Anemone

Il mondo dello street food è in costante aggiornamento. Sempre più spesso vengono proposti dei nuovi prodotti che strizzano l’occhio alle ricette tradizionali con un elemento innovativo. Complici di questo cambiamento nel mondo della ristorazione sono i programmi televisivi, i social network ed i canali di comunicazione in generale, che hanno consentito ai ristoratori di comprendere i gusti dei clienti con più facilità e lanciarsi nel mercato con idee che possono risultare vincenti se ben implementate.

Questo è il caso dei paninsi, un’invenzione di Eugenio Anemone, che può essere gustata esclusivamente presso una pizzeria di Guidonia, La Bussola. (Indirizzo Pinseria la Bussola).

I paninsi sono una valida opzione per chi ha voglia di provare qualcosa di diverso dai soliti panini e dalla solita pizza. Essi sono realizzati con un impasto particolare che ricorda quello dell’originale pinsa romana, prodotto di spicco nella capitale da alcuni anni e proposto da molti esercizi secondo una ricetta segreta.

La perfetta fusione tra pinsa e panino

Il creatore di questi peculiari panini intendeva realizzare una perfetta fusione tra la pinsa ed i classici panini farciti proposti dalle paninoteche, cambiando però tipologia di pane. Dimenticate il classico bun di origine americana, che si trova in qualsiasi pub. Il paninso offre un pane friabile e fragrante, sempre fresco, studiato secondo una ricetta segreta che lo rende un perfetto accompagnamento per qualsiasi ingrediente si voglia inserire al suo interno.

I paninsi, infatti, sono realizzati con un particolare impasto leggero e digeribile. Tale impasto consente di non alzarsi da tavola con pesantezza di stomaco, anche gustando un panino ricco, riempito con le più svariate farciture presenti sul menù. Una delle prerogative del prodotto di Eugenio Anemone, infatti, è quella di poterlo comporre a seconda dei propri gusti.

Sono disponibili due “taglie” di paninso imbottito: quello mega, che consente di poter scegliere un ingrediente di carne (o uova) ed un numero illimitato di condimenti, salse e prodotti caseari; e il paninso di dimensioni “giga”. Questo paninso più grande può essere farcito con ben due tipologie di carne (o due uova, o una tipologia di carne e uova) sempre aggiungendo condimenti vari illimitatamente, a seconda di quanto è capiente il proprio stomaco.

Come comporre il proprio paninso

Gli ingredienti di prima scelta che possono essere utilizzati per comporre un paninso sono svariati. Hamburger di scottona, cotoletta di pollo, pancetta stufata affumicata, salsiccia di prosciutto, würstel e uovo bio. Le salse disponibili sono le classiche maionese e ketchup ma anche la salsa burger, la senape, la salsa bbq e la delicata glassa di aceto balsamico che ben si sposa con le diverse carni presenti nel menù.

È possibile poi aggiungere una selezione di formaggi, come il leerdammer, il classico formaggio da panini (il cheddar), ma anche scelte nostrane come la caciotta piccante, la mozzarella, la provola affumicata, pecorino di Pienza stagionato ed il grana padano gran riserva 20 mesi. Si possono poi aggiungere anche ulteriori condimenti, tra i quali funghi, cipolle, patate ed il saporitissimo guanciale di Amatrice. A seconda della composizione scelta si può ottenere un connubio classico o una proposta più gourmet e fuori dagli schemi, in modo da provare qualcosa di nuovo e insolito. Un paninso “italoamericano” potrebbe essere fatto con hamburger, guanciale, cheddar, insalata, pomodoro e le immancabili salse.

Insomma, i paninsi riescono ad accontentare tutti, dai più grandi ai più piccini. Oggi è difficile trovare un luogo di ristorazione che possa soddisfare le esigenze culinarie di tutti. Si pensi alla classica uscita tra amici. chi non ha un amico vegetariano? Con i paninsi è tutto risolto, dato che è possibile farcirlo come meglio si crede, con tutti gli ingredienti che più si preferiscono, anche lasciandosi consigliare dallo staff della pinseria.

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