Unicredit siciliano shock: chiudono molti sportelli

Gli sportelli Unicredit stanno andando tutti in fallimento nella regione siciliane, pare infatti che la tempesta si sia abbattuta sull’economia palermitana. La crisi dunque non lascia indenni nemmeno le banche, che pur avendo provato a resistere, oggi si ritrovano con un personale ridotto all’osso, e con gli sportelli che di continuo non possono far altro che chiudere.

Unicredit: Filippo Virzì si dice preoccupato

Filippo Virzì, portavoce dell’Ugl/Utl di Palermo è seriamente preoccupato dell’andamento che in Sicilia, e in particolare a Palermo, stia prendendo la serie di sportelli bancari di Unicredit, che chiudono giorno dopo giorno in un batti baleno.

Pur se la negatività ha preso il sopravvento, secondo il sindacalista ci sono filiali che restano in vita e sono operative, pur avendo una mancanza considerevole di personale. Una carenza dovuta a questa crisi e che sta mandando in delirio le sedi bancarie. Eppure chi ancora resiste stringe i denti garantendo l’efficienza del servizio, regalando garanzie alla banca, grazie alla professionalità degli impiegati.

Quanto questo shock all’Unicredit influenzerà il malcontento dei clienti?

La cosa è preoccupante perché se continua il venir meno degli sportelli si potrebbe creare un generale malcontento tra i clienti. Il sindacalista si domanda infatti fino  a che punto questa situazione possa essere sopportata e fino a che punto i disservizi possano essere sopperiti.

La domanda sorge spontanea: come si comporterà l’Unicredit?  Quanto ancora questa situazione andrà avanti così. Si immagina che la Banca possa decidere di dismettere la epica rete sportelli del glorioso Banco di Sicilia per ottenere un qualcosa, ma cosa davvero? Si sa più che sicuramente che tutti i gruppi di sindacati di categoria in Sicilia hanno intenzione di intervenire nella massima attività.

E in questo modo si ritiene strettamente necessario che in questa fase venga chiamato in causa anche il governo regionale. Anzi i sindacati richiedono al Presidente Musumeci un’audizione per la risoluzione del problema